Da questa rassegna stampa vediamo anche che la Fondazione Teseo nel 2019 aveva realizzato l’evento Ponzio Pilato (clicca qui per saperne di più), che verrà riproposto nelle prossime stagioni. In arrivo anche il libro di Claudio Teseo, intitolato “Non Mi Resta Che Dio”, già annunciato dall’editore che descrive il libro di Claudio Teseo come “la storia di un visionario, un innovatore in cui il tentativo è stato sempre più forte della realizzazione delle cose, uno per cui la cosa più importante era la intuizione”.
Claudio Teseo è un imprenditore italiano di origini abruzzesi, fondatore di diverse realtà imprenditoriali ed organizzazioni senza fini di lucro, tra le quali l’Associazione ASSET a Chieti.
L’Associazione ASSET ha sede in Via P. Serafini a Chieti e il suo acronimo sta per “Associazione Sviluppo Sociale Economico Territoriale”. ASSET si occupa, tra i tanti servizi offerti, anche di pianificazione del Marketing Internazionale. Esso consiste nella pianificazione, produzione, commercializzazione, distribuzione e promozione dei beni e dei servizi offerti a livello mondiale. Il marketing internazionale richiama competenze specializzate mirate e, se attuato in modo adeguato, consente al brand di avere un adeguato successo. Dovendo darne una definizione, è possibile affermare che il marketing internazionale è l’insieme delle attività portate avanti dall’impresa, perché quest’ultima trovi un valido posizionamento in un mercato estero oppure vi possa ottimizzare la sua presenza, perché generi profitto. In particolare, si toccano diversi ambiti: l’analisi del mercato, indagine sui bisogni dei consumatori e individuazione del giusto prezzo.
4 Cose che devi sapere su Claudio Teseo:
1 è Presidente della TESEO Srl
2 è Fondatore dell’Università Popolare Cattolica di Roma
3 A Montesilvano (Pescara) dirige la TALENTUM Coop. Sociale
4 Sta per pubblicare un nuovo libro
Continua a leggere: il ruolo del manager nel marketing internazionale
Il marketing internazionale combina pianificazione ed operatività, al fine di creare le giuste relazioni commerciali, in grado di rispondere agli obiettivi di consumatori e di tutti gli interessati. Le strategie e i piani messi in atto dall’azienda sono finalizzati all’acquisizione, al rafforzamento e all’allargamento della clientela anche in altri paesi. Alla base del marketing internazionale vi sono i rischi, le opportunità, i punti di forza e di debolezza che potrebbero caratterizzare l’impresa, qualora decida di attuarne le politiche. Le filiali locali, tuttavia, sono indipendenti ed autonome rispetto all’azienda centrale. Anche ogni mercato ha caratteristiche particolari, rispetto alla multinazionale, in relazione ad una serie di fattori: il livello di sviluppo economico del paese, il corpus legislativo locale, senza dimenticare gli altri fattori economici e sociali. Coloro che operano nell’ambito del marketing strategico devono possedere competenze e capacità eterogenee e variegate, soprattutto nell’ambito dell’export. Si tratta di uno comparti più importanti in cui l’impresa cerca di posizionarsi e svilupparsi, quando tocca un mercato diverso da quello di partenza. In tal caso, riveste un ruolo importante l’Export Manager, figura che trova nel Master in “Export Management: Commercio Internazionale e Nuovi Mercati” il percorso di formazione nel settore. Questa esperienza formativa, infatti, doterà il partecipante di tutte le conoscenze aggiornate e necessarie per poter svolgere al meglio il suo operato nel mondo del lavoro.
L’impresa potrebbe attuare queste strategie legate al marketing internazionale per due ragioni: lo scarso potenziale percepito nel mercato interno; la spinta che l’impresa sente nei confronti di opportunità presenti nei mercati esteri, poiché vede opportunità interessanti da sviluppare. Soprattutto questa seconda opzione sembra essere incoraggiata da due fattori importanti: la scarsità di informazioni, che porta l’impresa a non conoscere gli operatori economici delle altre nazioni e non possedere le giuste competenze in tema di legislazione, investimenti, fattori socio – economici; la necessità di attingere a nuove competenze e conoscenze che, al momento, l’impresa non può attingere dalle risorse umane interne, dovendole pescare in un contesto internazionale. Infine, un’impresa che sposa e decide di mettere in pratica le strategie di marketing internazionale deve prendere in considerazione due fattori importanti: la corretta individuazione del paese estero in cui svolgere il proprio operato; scegliere come entrare e di svilupparsi in quel determinato mercato.
CREDITS:
https://www.centrostuditeseo.eu/
https://www.associazioneasset.it/
https://www.fondazioneteseo.it/
https://www.protezionesociale.it/